LACRIMA DI MORRO DOC
L'ESPRESSIONE DELLA UVA LACRIMA
NEL SUO TERRITORIO
Per favore non chiamatelo Base!
Prendiamo a prestito questa citazione che ha fortemente caratterizzato il pensiero di Pio Boffa perché ne condividiamo in pieno i contenuti anche nella nostra accezione.
I vini di questa categoria della DOC Lacrima di Morro hanno una loro dimensione e valore in cui l'obiettivo enologico è la ricerca ed esaltazione della purezza degli aromi primari. L'espressione della gioventù è puramente un pregio in questo caso in cui le uve esprimono un corredo così distintivo che rendono facilmente identificabile il vino anche solo dopo il primo incontro.
Interventi contenuti in cantina sulle uve in perfetto stato sanitario, la fermentazione a temperatura controllata,
l'utilizzo dell'acciaio per la fermentazione e la maturazione, l'affinamento in bottiglia hanno come principale obiettivo quello di far esprimere in modo franco il corredo gusto-olfattivo primario dell'uva lacrima nel suo areale di elezione storica.
Ma si aggiungono alcune eccezioni nella continua ricerca delle diverse sfumature ottenibili dall'uva lacrima. Tecniche di macerazione prefermentative, cicli di maturazione più prolungati, anche sui propri lieviti (sur lies), in vasche di cemento vetrificato od anche parziali passaggi in anfora o uso di piccole botti.
E non manca l'offerta Bio.
Ideale accompagnamento per antipasti di salumi e formaggi locali, primi piatti al ragù e piatti della tradizione come gallo o coniglio in potacchio e lo stoccafisso all'anconetana.
Intensi profumi floreali (rosa, viola, violetta, rosa canina) e
note fruttate (more di rovo, frutti di bosco, ciliegia, visciola)
vengono accompagnate da una beva di medio corpo, fresca,
mediamente tannica che al palato ripropone gli aromi fruttati.